L’Asd Grottaferrata calcio a 5 non si ferma più. Dopo gli innesti italiani di Galante e Bizzarri e quelli “internazionali” dello spagnolo Ramos e del brasiliano Kustel e dopo essersi legata per due anni alla Nike, ecco un altro colpo da urlo per il club criptense del presidente Manuel Masi. C’è l’ufficialità dell’accordo col forte laterale (all’occorrenza anche pivot) classe 1993 Murilo Duarte che in Italia ha giocato con le maglie di Lecco, Modugno (in serie A2) e Vicenza due anni fa, prima di fare ritorno in Brasile dove nelle ultime due stagioni ha militato in una squadra di A2.
Un giocatore che in serie C2 può chiaramente spostare gli equilibri e che, nonostante il curriculum di tutto rispetto, ha sposato la causa biancorossa con grande entusiasmo: “Avevo da tempo in testa l’obiettivo di tornare a giocare in Italia – ha spiegato Murilo dal Brasile dove si sta godendo gli ultimi giorni di riposo prima della nuova avventura – Ho sentito parlare della possibilità di approdare al Grottaferrata e non ne ho mai fatto un problema di categoria, anche se non ho mai giocato in serie C2. Alcuni amici mi hanno detto che questo club ha un progetto meraviglioso e dalle prime chiacchierate con la società ne ho già avuto la conferma. C’è voglia di salire al più presto di categoria e di fare cose molto importanti, per questo la mia idea è di legarmi al Grottaferrata per più di una stagione”. Tra le cose che lo hanno portato ad accettare la proposta del club del presidente Masi c’è indubbiamente anche la vicinanza a Roma. “In Italia ho giocato con due società del nord e una del sud, quindi anche quello ha inciso. Non vedo l’ora di tuffarmi in questa nuova avventura e di ripagare tutta la fiducia che il club ha dimostrato di avere nei miei confronti”.
Il botto di mercato legato all’arrivo di Murilo non può che riempire di soddisfazione il direttore generale Alessio Passerini che ha curato in prima persona la trattativa: “Cercavamo la ciliegina sulla torta e avevamo avuto una serie di contatti per alcuni giocatori di spessore, ma l’accordo con lui evidentemente era nel destino perché tra le parti c’è stata subito una grande affinità. Come tutte le trattative internazionali, anche questa non è stata per nulla semplice, ma devo ringraziare la SportSolutions Agency (che ne cura la procura, ndr) per la collaborazione e la fiducia nei confronti del nostro club”.